Scusate l'assenza ma complice il ferragosto e il desiderio di relax per qualche giorno, ma anche il raffreddore che il mio dolce maritino ha trasmesso a me e alla mia piccola pargola, sinceramente la voglia di rimanere attaccata al pc.mi aveva un po' abbandonata, ma eccomi di ritorno per deliziarvi con questa fantastica ricetta non di mia ideazione ma di mia madre, sempre fonte di ispirazione.
Si tratta di una torta facilissima ma soprattutto buonissima. Fantastica come prima colazione perchè ha un gusto unico che io non avevo mai sentito prima e vi dirò che è ottima anche come dessert se la abbinate a qualche pallina di ottimo gelato alla panna! Potrebbe andare benissimo per chi è intollerante all'uovo perchè sebbene presente lo potreste omettere senza alterarne il gusto finale.
Non fatevi spaventare dal gusto molto marcato dell'olio extravergine di oliva cosa che inizialmente temevo, in verità il retrogusto che lascia è invece delicatissimo e profumato e la torta rimane morbida per quattro giorni. Il quinto giorno non so perchè è finita prima!
La particolarità è che non occorre usare la bilancia ma dei semplicissimi vasetti di yogurt!
Siete curiosi? Seguitemi!
Ingredienti
3 vasetti di farina
2 vasetti di zucchero
1 vasetto di yogurt alla banana (o albicocca, o ananas)
1/2 bustina di lievito
1 vasetto di olio di oliva extravergine
1 uovo (facoltativo)
latte q.b
1 vasetto di uva sultanina / o marmellata./o cioccolato(decorazione finale)
- Mescolate la farina con lo zucchero, e un po' alla volta aggiungete tutti gli altri ingredienti, il lievito per ultimo.
- Aiutatevi con il latte che aggiungerete a filo un po' alla volta tanto che l'impasto deve scendere a nastro dal cucchiaio di legno.
- Nel frattempo mettete in ammollo l'uva sultanina che aggiungere sopra all'impasto una volta scolata e strizzata poco prima di infornare.
- Se non amate l'uvetta potrete aggiungere sopra all'impasto un po' di marmellata creando una sorta di sezioni o se preferite del cioccolato
- Infornate a 180° per 25 minuti circa.
- Sformate una volta tiepida e spolverizzatecon lo zucchero a velo.
4 commenti:
Quattro giorni!?!?! come è possibile da me una torta con un aspetto così invitante non durerebbe il secondo.
Me la segno di sicuro
Hai ragione Flavia io mi sono fatta violenza per non mangiarla tutta!
Quando l'avrai provata fammi sapere cosa ne pensi:)
Susy
Il sistema dei vasetti l'avevo imparato in Inghilterra dove avevo fatto la au pair (naturalmente famiglia composta da lui/lei, 7 figli, cane, gatti e criceto). La trovo geniale... i miei risultati però ammontano a tortine rapide ma bruttine d'aspetto... mentre la tua è una ciambella come si deve e quindi dovrò provarla per forza! Complimenti e spero che il raffreddore sia passato a te ed alla pargola (al marito meno, sanno tutti che ce l'ho a morte con gli uomini :)
A presto!
Mari
Ciao tesoro:) grazie degli auguri in realtà il raffreddore dopo un primo momento che sembrava assopito è tornato più fastidioso che mai!
Che palle speriamo che passi presto:)
Baci
Susy
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